Il nuovo anno inizia con un appuntamento internazionale: lo scrittore noir Veit Heinichen sarà il primo ospite del 2017 della rassegna A pranzo con.. l'autore a Il Posto delle Fragole, nel nostro Parco.

Domenica 8 gennaio 2017 dalle 11 Veit Heinichen racconterà la propria scrittura e la nascita di uno dei commissari più amati dai lettori di gialli: Proteo Laurenti, che indaga il malaffare e la criminalità nella città di mare e di confine dell’estremo Nord-Est, Trieste.

I suoi romanzi noir ci portano alla scoperta degli straordinari mondi in cui si incontrano il Mediterraneo e l’Europa di Mezzo e in cui il confine, mentale, politico, storico e geografico rappresenta il nodo centrale del territorio, tanto per Laurenti quanto per il suo autore.

L'incontro è curato da Walter Chiereghin direttore della rivista web Il Ponte rosso.

A seguire sarà possibile fermarsi per pranzare insieme a Veit Heinichen per conoscere e confrontarsi in un ambiente conviviale e informale. Chi desidera fermarsi a pranzo, può prenotare allo 040 578777 

A pranzo con … l'autore è un' iniziativa culturale organizzata dalla Cooperativa sociale La Collina che promuove una serie di incontri al Posto delle Fragole con alcuni poeti e scrittori, che raccontano, con linguaggi differenti, la nostra città. 

“Veit Heinichen è molto più di un abile narratore di avvincenti storie criminali, è una sorta di cronista dei cambiamenti europei. Chi legge Heinichen ha il piacere di imparare a osservare l’Europa con altri occhi” Volker Albers.
Nasce nel 1957 nell’estremo Sud-Ovest della Germania, vicino ai confini con la Francia e la Svizzera. I suoi romanzi disegnano la mappa di un mondo in cui l’Europa è di casa, lo è stata e continua a esserlo. Guidati dalle parole dei romanzi di Veit Heinichen navigate nei luoghi di Proteo Laurenti per scoprire tutte le tappe di un viaggio non solo letterario, troverete infatti i paesaggi, le vicende della storia, i sapori e gli amici che hanno reso queste terre un punto d’osservazione privilegiato per la la creatività di Veit Heinichen. Il primo incontro di Veit Heinichen con Trieste, che sarebbe poi divenuta la sua casa, risale al 1980. Nella città dei venti sono ambientati i suoi romanzi che hanno come protagonista il commissario Proteo Laurenti. I romanzi di Veit Heinichen sono best-seller e sono stati tradotti in nove lingue (italiano, francese, spagnolo, olandese, sloveno, greco, polacco, ceco e norvegese). I romanzi I morti del Carso è stato tra i finalisti del Premio Franco Fedeli al Giallo di Bologna nel 2003 e Morte in lista d’attesa nel 2004 come miglior giallo italiano dell’anno, mentre La calma del più forte ha vinto nel 2010 il premio Azzeccagarbugli come miglior romanzo straniero. Nel settembre del 2005 Veit Heinichen ha ottenuto il Radio-Bremen-Krimipreis per “la sua costante, genuina e sensibile esplorazione degli intrecci storici e politici, che hanno caratterizzato Trieste come il luogo d’osservazione della cultura mitteleuropea”. Nel 2011 vince il premio Internazionale Trieste Scrittura di Frontiera, nel 2012 il Gran Premio Noè all’attività letteraria. Sempre nel 2012 è stato finalista per l’European Crime Fiction Star Award in Germania, insieme a Petros Markaris e Fred Vargas. Accanto alla scrittura romanzesca, Veit Heinichen da anni, non solo attraverso le pagine dei suoi libri, ha fatto conoscere le terre dell’Alpe Adria al pubblico europeo. Nel 2005 ha pubblicato con la chef e gourmet Ami Scabar Trieste. Città dei Venti, una storia culturale e culinaria, un libro di viaggio, che fa scoprire in modo insolito al lettore la città portuale dell’Alto Adriatico, il punto al tempo stesso più a sud dell’Europa di Mezzo e più Nord del Mediterraneo.
 

 

Data evento: 
Domenica, Gennaio 8, 2017